domenica 17 ottobre 2010

Rispettiamo le regole!

Una giornata di pioggia. Mi scusi, quel posto è riservato alle famiglie. Ma noi siamo una famiglia. Si, ma siete in due, in questo caso per famiglia si intende una "coppia" con uno o più figli piccoli. Cosa significa.., allora la prossima volta vengo con tutta la mia famiglia. Guardi.., faccia come vuole, ma in questo caso gentilmente dovrebbe cercare un altro parcheggio. I due a fatica desistono, stizziti ed infastiditi passano vicino alla mia auto, abbassano il finestrino e dicono "non è giusto, deve cercare anche lei il parcheggio come lo abbiamo cercato noi!" ?? Ovvio che ad alcuni non è chiara la presenza di questi parcheggi riservati alle famiglie. I paesi del nord insegnano? Spesso si. Non è finita..., mentre parcheggio una ragazza mi suona e con aria poco simpatica mi dice "quel parcheggio è riservato alle famiglie". ed io "si lo so, infatti io sono il padre, lei la madre e nel seggiolino c'è nostro figlio, nel baule il passeggino. Da quello che vedo, nella sua auto siete in due con un seggiolino vuoto". Imbarazzo e fuga. Furbi? Probabile, ma anche molto poco "intelligenti". Inutile dire che la mancanza di rispetto e la mancanza di rispetto delle regole dilagano. E poi si continua a parlare di cambiamento. I parcheggi per le famiglie, così come quelli per le donne in gravidanza o per le donne sole nei parcheggi sotterranei non esistono per niente. Furbi ed arroganti, inteso? Se non partiamo dalle piccole cose, hai voglia a cambiare il mondo!

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