lunedì 14 gennaio 2008

Bianco e Nero

Ho visto “bianco e nero” di Cristina Comencini. In realtà dovevamo andare a vedere “Cous Cous” ma per tempi e modi all’ultimo la scelta è andata al secondo film della lista. Il film racconta la storia di un giovane (Fabio Volo) tecnico di computer, sposato con una ragazza (Ambra Angiolini) che lavora in un’associazione contro il razzismo (riferimenti all’Amref) ma lui di razzismo non si interessa e spesso prende le distanze dalle iniziative organizzate dall’associazione per la quale la moglie lavora. Durante una serata per la raccolta fondi Volo conosce Nadine (Aissa Maiga) una bellissima ragazza di Dakar, moglie di un collega (Eriq Ebouanev) di Ambra. Nadine ha due figli ed è impiegata all’ambasciata del Senegal. Tra i due scoppia subito qualcosa, amore o passione si scoprirà poi. Un film che ruota intorno a pregiudizi, amore, verità nascoste, comportamenti umani. Un Fabio Volo un po’ sottotono, scontato, diciamo uguale a sempre. Dico questo sottolineando che Volo mi piace, ma paragonato a questo film lo preferisco come presentatore, intrattenitore, scrittore. L’ho apprezzato maggiormente nelle precedenti interpretazioni. Brava Ambra Angiolini, brava anche Katia Ricciarelli che interpreta la mamma di Volo. Bellissima e brava Aissa Maiga, una bellezza ed uno sguardo che rimangono impressi anche a pellicola terminata.
Il messaggio? Seguire sempre il cuore, senza condizioni, senza ragionamenti di convenienza. Un film da vedere, anche per superare le stupide barriere ed ideologie che ancora oggi persistono. Siamo tutti uguali, lo volete capire?

6 commenti:

  1. secondo me siamo tutti diversi... ed è proprio questa la ricchezza del genere umano: la diversità, e la curiosità di scoprirla con intelligenza :-)
    ciao!

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  2. @salsadipapa, la mia uguaglianza non si riferisce alla diversità che intendi. è chiaro che siamo tutti diversi, diversi anche se con il colore della pelle uguale. le differenze ci arricchiscono, ci fanno crescere e ci uniscono. quello che intendo dire e che a questo mondo siamo uguali agli occhi di tutti e le differenze non ci devono seperare. ignorante è chi si ferma di fronte alla diversità etnica, religiosa, sessuale. ciao!

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  3. Si, caro Cristian, mi piace il tuo blog, e leggo ora i tuoi post. Si, siamo tutti uguali ed io da quando sono in francia l'ho capito ancora di più. Nel posto dove lavoro ho conosciuto tante persone, è una società familiare la nostra e permettiamo a tutte le ns. impiegate di sentirsi a casa propria, per lavorare in armonia. Sono passate, portoghesi, spagnoli, italiani,e marocchini e nell'assumere non abbiamo fatto nessuna distinzione.La differenza la fanno loro, per abitudini e lingue diverse, ma questo non ha affatto cambiato la qualità del lavoro, anzi, lo ha migliorato, perchè ogn'una di loro ha dato del suo è questo lo trovo meraviglioso e costruttivo.Potrei racontare tante cose,di ogn'una di loro,un giorno lo faro', nel mio sito. Mi dispiace non poter vedere il film.Buona giornata.

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  4. O meglio: siamo tutti diversi... ed è questo il bello! Cat

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  5. grazie del consiglio ho appena postato buona giornata

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  6. si, si tutti diversi, tutti uguali...

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