L'altra isola
Ambiente: tipica trattoria. Semplice, senza fronzoli. Cucina a vista. L’attenzione è tutta per gli abbondanti piatti unici.
Accoglienza e servizio: semplice come l’ambiente. Gianni Borrelli gira tra i tavoli, si siede, chiede, racconta e risponde. Marco saluta sempre.
Ricette: tipiche della cucina milanese, risotto con l’ossobuco, risotto al salto, la cassoeula, la costoletta , i nervetti, i mondeghili (polpettine), il rognone trifolato, ...
Odori e sapori: lombardi, del territorio. Saziano anche la vista.
Nell'insieme: una trattoria milanese, non solo per i milanesi ovviamente. Purtroppo questo genere di locali stanno divenendo sempre più rari, ma sono certo che in futuro si riscopriranno sempre più. La tradizione, quella vera, vince sempre. Senza nulla togliere al nuovo , all’etnico, alla ricerca.
Nell'insieme: una trattoria milanese, non solo per i milanesi ovviamente. Purtroppo questo genere di locali stanno divenendo sempre più rari, ma sono certo che in futuro si riscopriranno sempre più. La tradizione, quella vera, vince sempre. Senza nulla togliere al nuovo , all’etnico, alla ricerca.
Ci sono stato venerdì 26 febbraio 2010 (l’altro ieri) con un gruppo di amici. A parte il risotto al salto davvero magnifico, era tutto molto salato (cassoela, ossobuco con risotto, brasato); siccome ci sono già dei precedenti, l’ho fatto osservare al patron. Eravamo in 6, abbiamo bevuto un Gutturnio (che in carta era il più economico: 18 euro), qualcuno ha preso primo e secondo e qualcuno un piatto unico. Tutti lo zabaione finale e qualche grappa e limoncello. E tanta acqua per placare il salato.
RispondiEliminaConto: 55 euro a testa. C'è da dire che le porzioni sono abbondanti.