domenica 7 giugno 2009

L'altra isola

In cucina: Hu Shunfeng detto Marco (più milanese che cinese) ben istruito da Alfredo Valli, il più famoso chef di cucina milanese, prima all’Antico Orologio di piazza Duomo, poi dal 48 al Biffi Scala e nell’ultimo periodo della sua vita al Gran San Bernardo, il suo ristorante. Come citava un articolo de La Repubblica, alla sua scuola si è formata un' intera generazione di giovani ristoratori, che hanno aperto locali di successo: Garibaldi, Briciola, Langhe, Piccolo Teatro, Rovello, Vecchia Arena, Nuova Arena, Vecchio Porco, Smeraldino, Pesa, per citarne alcuni. Preciso che successo e qualità non sempre viaggiano insieme.

Ambiente: tipica trattoria. Semplice, senza fronzoli. Cucina a vista. L’attenzione è tutta per gli abbondanti piatti unici.
Accoglienza e servizio: semplice come l’ambiente. Gianni Borrelli gira tra i tavoli, si siede, chiede, racconta e risponde. Marco saluta sempre.
Ricette: tipiche della cucina milanese, risotto con l’ossobuco, risotto al salto, la cassoeula, la costoletta , i nervetti, i mondeghili (polpettine), il rognone trifolato, ...
Odori e sapori: lombardi, del territorio. Saziano anche la vista.

Nell'insieme: una trattoria milanese, non solo per i milanesi ovviamente. Purtroppo questo genere di locali stanno divenendo sempre più rari, ma sono certo che in futuro si riscopriranno sempre più. La tradizione, quella vera, vince sempre. Senza nulla togliere al nuovo , all’etnico, alla ricerca.
Qualcosa in più sui mondeghili.
L'altra isola

via Edoardo Porro 8, Milano
tel. 0260830205

1 commento:

  1. Ci sono stato venerdì 26 febbraio 2010 (l’altro ieri) con un gruppo di amici. A parte il risotto al salto davvero magnifico, era tutto molto salato (cassoela, ossobuco con risotto, brasato); siccome ci sono già dei precedenti, l’ho fatto osservare al patron. Eravamo in 6, abbiamo bevuto un Gutturnio (che in carta era il più economico: 18 euro), qualcuno ha preso primo e secondo e qualcuno un piatto unico. Tutti lo zabaione finale e qualche grappa e limoncello. E tanta acqua per placare il salato.
    Conto: 55 euro a testa. C'è da dire che le porzioni sono abbondanti.

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