mercoledì 20 febbraio 2008

Tecnologia vintage!

Dovete acquistare una lavatrice nuova? Vi consiglio di valutare l’acquisto della nuovissima Smeg modello “LBL16RO”. Una lavatrice che segue l’ondata di elettrodomestici SMEG dal design vintage, molto ben riusciti, che hanno riscosso, dico giustamente, un grande successo in termini di vendite tra giovani e meno giovani. Questa nuova lavatrice è proprio speciale, non solo per il suo colore rosa confetto, che può piacere o non piacere, ma soprattuto per la presenza di un lavello con miscelatore posti nella sua parte superiore.
Dopo i meravigliosi frigoriferi, bellissimi a mio parere quelli in colore union jack (bandiera inglese) ed union stripe (a righe colorate) e dopo le lavastoviglie, le lavabiancheria e lavasciuga ecco la novità del 2008, la lavabiancheria con lavello e miscelatore. Ottima idea per chi ha poco spazio in casa, per chi vuole tutto vicino o semplicemente per chi ama le cose diverse e la tecnologia. Linea vintage ma con una sostanza altamente tecnologica ed un’elettronica all’avanguardia. Alcuni dati tecnici: quindici programmi di lavaggio, classe A per energetica, lavaggio e centrifugazione, capacità di carico di 5kg, doppio lavaggio a pioggia, sistema antischiuma e tanto, tanto altro. Per le specifiche potete consultare il ricco sito SMEG, per chi è di Milano consiglio di visitare lo store di Corso Monforte. Buon lavaggio!

lunedì 18 febbraio 2008

Giro d'Italia


Aiuolik mi ha piacevolmente coinvolto in un nuovo meme riguardante la cucina regionale italiana. Ringraziandola, farò il giro d’Italia partendo dalla mia terra, la Lombardia. Elencherò quelle che sono le mie preferenze in tema di ricette e prodotti tipici. Sicuramente tralascerò tante buone cose, ma cercate di essere comprensivi, non ho più vent’anni e la mia memoria ha i suoi buchi come il gruviera. Una precisazione, reputo che si possa trovare del buon vino in tutte le regioni, più o meno, quindi non elencherò vitigni e/o produttori per non dilungarmi troppo. Magari, più avanti, pubblicherò uno o più post sui vini che preferisco e che quindi consiglio. Idem per i formaggi anche se, in questo caso, qualche nome lo farò.
Ora, via con il meme...

Lombardia, per la casseula, il bollito misto, il risotto giallo, la cotoletta fritta nel burro, il taleggio, lo stracchino, il mascarpone, la polenta ed i pizzoccheri della Valtellina.
Trentino, regione che è nel mio dna, vista la madre della Valsugana, sicuramente per i formaggi di malga, i funghi raccolti nei boschi e non comperati (porcini e finferli), i canederli ed il parampampolo del Rifugio Crucolo.
Friuli Venezia Giulia, per il frico e le grigliate di carne e pesce mangiate in compagnia del mio carissimo amico Claudio.
Veneto, per il baccalà alla vicentina, il fegato alla veneta, i bigoli con l’arna e spero di assaggiare presto i gnocchi con la fioretta che dicono essere superbuoni.
Emilia Romagna, per le paste fresche, i tortellini in particolare, in brodo ed asciutti, il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico di Modena, le tigelle con affettati misti e formaggio e per la piadina con lo squacquerone da gustare in riva al mare con il profumo di salsedine.
Valle d'Aosta, per i formaggi, la fontina in particolare e la relativa fonduta. Adoro i formaggi, si, quanto mi piacciono...
Marche, per il ciavuscolo, un insaccato tipico della zona.
Abruzzo, per lo zafferano.
Molise, per il tartufo bianco.
Puglia, per le orecchiette alle cime di rapa, la burrata e le braciole al sugo, sugo utilizzato anche per condire le orecchiette, ovviamente fresche, fatte in casa.
Calabria, per la ‘nduia che mi porta la mia collega Linda ed il peperoncino piccante come piace a me.
Basilicata, Grazie alla mia amica Rosanna di Ruoti, grande cuoca, ho avuto modo di scoprire e conoscere la cucina lucana, ottime le provole, i vari prodotti sott’olio e la favolosa pasta fatta in casa. A casa ho ancora chili di specialità sott’olio che Rosanna molto gentilmente mi ha donato durante il viaggio Milano-Ruoti fatto insieme agli amici Richard e David.
Sicilia, per le arancine, la pasta alla norma, per l’olio di Pianogrillo al profumo di pomodoro, per i cannoli e la granita alla mandorla. Sinceramente, per il cibo in generale e per Ciccio Sultano sua grande espressione.
Campania, per la pizza, che comunque non reputo sempre la migliore d’Italia, per la mozzarella di bufala, la caprese, il timballo alla napoletana e per gli spaghetti a’vongole. Ottimo il panino con mozzarella ed olio, molto saporito e gustoso, mangiato ad Ischia anni fa, seduto su uno scalino.
Lazio, per la pasta cacio e pepe, per l’amatricina e per la pizza bianca che mi porta sempre l’amica Simona di Roma.
Umbria, come Aiuolik per il tartufo che adoro. Proprio ieri ho scovato nella dispensa un vasetto di crema di porcini e tartufo davvero buona, soprattutto sui crostini di pane come aperitivo. Deliziose le lenticchie di castelluccio da mangiare come contorno o nella zuppa.
Toscana, amo la carne, quindi viva la fiorentina di carne chianina e la buonissima ribollita.
Sardegna, per i piatti di pesce in generale ma soprattutto per la fregola con le arselle conosciute per la prima volta grazie a Stefano, il mio amico fotografo molto ma molto sardo.
Liguria, essendo una regione vicina ed avendo fatto il militare a Diano Marina ho avuto ed ho modo di provare spesso la cucina ligure, amo particolarmente il pesto fatto con il basilico di pra, la focaccia di Recco, quella vera, l’olio di olive taggiasche ed i ravioli di borragine. Buono il fritto misto ed i ravioli di pesce della trattoria di Pegli arroccata sugli scogli.
Piemonte, per i formaggi, la bagna cauda, la cioccolata e la quaietta.

Come scritto nell’introduzione avrò sicuramente dimenticato qualcosa, ma una cosa è certa..., mi è venuta fame! Fortuna che a Milano grazie ad Eataly presente nello spazio Coin di piazza Cinque Giornate ed al settimo piano della Rinascente è possibile fare ottimi tour enogastronomici in tutta Italia percorrendo pochi metri.

venerdì 15 febbraio 2008

McCormick

Mi piacciono tanto i prodotti della McCormick, una società con sede nel Maryland attiva dal 1889 nella produzione, commercializzazione e distribuzione di spezie, erbe aromatiche, estratti, salse, miscele e condimenti per dettaglianti ed industrie alimentari. Nota storica, la McCormick è la più antica società americana del settore.
Il loro prodotto che prediligo e che maggiormente utilizzo è l’Old Bay, da me gradito anche nella variante con limone ed erbe. Old Bay è un prodotto presente sul mercato americano da oltre 60 anni, è una miscela di oltre 12 erbe e spezie creata appositamente per una popolazione, quella del Maryland, amante dei granchi blu cotti a vapore, uno dei piatti tradizionali dello stato. E’ per questa ragione che in America l’Old Bay è diventato sinonimo di Chesapeake Bay, l’insenatura dell’oceano Atlantico che si trova lungo la costa statunitense del Maryland e della Virginia famosa per i suoi fondali ricchi di ostriche, frutti di mare e granchi blu cucinati in tutte le salse ma soprattutto al vapore per mantenere il colore blu che altrimenti si trasformerebbe in rosso. Li ho provati è li ho trovati deliziosi in tutte le loro dimesioni, normal, medium and large! In realtà l’Old Bay si può mettere su tutto, carne, verdure, pizza, uova, pesce, ed è ottimo sulle patatine fritte. Devo dire che ogni volta che vado negli Stati Uniti ne prendo sempre qualche confezione, tant’è che ora io, i miei cari, amici compresi siamo a posto per i prossimi 10 anni.
Buono anche il Montreal Chicken Seasoning, un mix di aglio, cipolla pepe, scorza d’arancia adatto per insaporire il pollo, la carne ed anche i frutti di mare.
Il Lemon Pepper with Herbs invece è una miscela di limone, pepe nero macinato grossolanamente, aglio ed erbe aromatiche. Ottimo su carne e pesce. Da anni il sale ed il pepe di McCormick, nella loro piccola confezione di latta, non mancano sulla mia tavola, oltre alla loro bella estetica li trovo decisamente buoni, soprattutto il pepe. McCornick produce decine di prodotti, per tutti i gusti e questi sono acqusitabili online sul loro sito. “Provare per credere”, come consigliava Guido Angeli negli anni 80 per promuovere il mobilificio Aiazzone.

mercoledì 13 febbraio 2008

PAM e non è un supermercato!

Conoscete l’olio spray PAM? Io l’ho visto e provato per la prima volta negli anni 90 a casa di Lilly, una mia amica genovese che vive a Baltimore. Ricordo che ho bruciato la carne impanata e la sua puzza ha impregnato per giorni la cucina, ma sono certo che è stata colpa mia, ne ho usato troppo probabilmente.
Pam è un metodo di cottura antiaderente in formato spray. Chi lo vende dichiara che è comodo, pratico, veloce e versatile per cucinare in maniera moderna i cibi senza che questi si attacchino alla padella o alla griglia. Informandomi ho appreso che PAM è molto utilizzato dagli sportivi, questo perchè una sua spruzzata contiene meno di 1 grammo di grassi con solo 7 calorie. I suoi ingredienti sono: olio di canola, alcoli di grano, lecitina di soia, propellenti.
Sono un po’ contrario al suo utilizzo ma devo anche dire che la porta della conversione è sempre aperta. PAM ora si trova anche in Italia e costa dai 10 ai 15 euro a seconda della dimensione e tipo. Ho chiesto un giudizio alla mia carissima amica Claudia, una grande sportiva che vive ad Annapolis. Lei usa l’olio PAM e mi ha detto che lo spruzza sulla pelle per togliersi velocemente la muta dopo la nuotata e prima di salire sulla bicicletta durante le gare di triathlon. Troppo forte!

domenica 10 febbraio 2008

Caos Calmo

Per ottimizzare i tempi in questo periodo intenso di ogni cosa, questa mattina alle ore 11 sono andato al cinema Anteo, uno dei miei preferiti di Milano insieme al Plinius ed all'Arcobaleno. Scelta del film, "Caos calmo". Non sono un "morettiano" ma in questo film, ben diretto da Antonello Grimaldi, Nanni Moretti mi è piaciuto. Risulta un personaggio molto vero rendendo reale il mondo che lo circonda. "Non sto seduto qui tutto il giorno, mi muovo...". Da una tragedia, con o senza sentimento, emergono le priorità della vita, l'essere e l'essenza. Una panchina come centro del proprio universo e la calma per assorbire ogni particolare che la vita presenta. Belle le musiche, bella ed oggi insolita la scena, palesemente finta, cartonata, della nevicata oltre la finestra che riporta al cinema di un tempo tra finzione e realtà. Isabella Ferrari migliora costantemente con il passare del tempo, Kasia Smutniak emerge per espressività e bellezza, d'effetto la presenza cameo di Roman Polanski. Un bel film che per aspetti diversi può coinvolgere tutti. A tratti commovente, il film aiuta a ricordare che tutto ruota intorno a noi, anche quel tutto che spesso diamo per scontato. Da vedere.

giovedì 7 febbraio 2008

Sicilia

Marcella, con i suoi post mi riporta spesso in Sicilia, le tradizioni, i profumi ed i sapori di una terra meravigliosa e ricca di ogni cosa. Di seguito una breve lista di quanto mi porto dentro dopo aver girato, in lungo ed in largo, la splendida isola.

i paesaggi, le viste incantevoli, i colori i mercati vivi e particolari di Catania e Palermo Ciccio Sultano ed il cibo in generale, ottimo, saporito, gustosoil pesce, fresco, italiano, vero, buono

le arancine di Savia a Catania e quella della piccola bottega di Ortigiale ottime granite di Corrado Assenza del Caffè Sicilia a Noto
i cannoli di Bonajuto di Modica e la sua famosa cioccolatala bellezza delle città e dei paesi con i loro palazzi, chiese..
..storia e monumenti
i barbieri, bravissimi e storici
le tradizioni
la genuinità delle persone e del territorio
l'Etna, una visione lunare
le spiagge, soprattutto quelle poco affollate
l'innovazione ed il fermento giovanile in generale

l'artigianalità presente ovunque
il mare, pulito, accogliente
Certo, tante altre cose e aspetti della Sicilia mi sono piaciuti, e non poco, ma come in tutte le cose ho dovuto fare un po' di selezione. Lo sanno bene le circa 3.000 foto fatte (in digitale naturalmente).

lunedì 4 febbraio 2008

Metropolitana milanese, il gioco.

Volete guidare una metropolitana milanese? Questo gioco online è semplice ma meraviglioso!
Collegandovi al gioco in pochi secondi potete mettervi nei panni di un vero conducente della metropolitana della linea 3. Potete percorrere tutta la linea gialla rispettando le fermate alle stazioni, i limiti di velocità in galleria, stando però attenti allo stress dei passeggeri. Una sfida contro il tempo rispettando le regole reali. Il rischio è quello di rimanere incollati al PC, quindi mi raccomando, non esagerate :-)
Presto in rete, un gioco simile, questa volta però si potrà condurre un Eurostar di Trenitalia.
Bravo Alberto Zanot ideatore e sviluppatore di questo gioco che presto conosceranno in molti!

domenica 3 febbraio 2008

Il primo BBQ del 2008

Oggi, con largo anticipo rispetto agli anni passati, ho partecipato al primo BBQ del 2008 che si è tenuto nella bellissima taverna di Roberto e Paola, un luogo di incontro molto ben attrezzato sotto ogni punto di vista. Che dire.., la stagione si preannuncia più che ottima! Alette di pollo, metà delle quali cucinate con la famosa salsa barbeque texana Stubb's, filetto di maiale, costine e trevisana avvolta nella pancetta hanno rappresentato la parte centrale di in un pranzo ricco di ogni cosa. Ottimi Cabernet e Torcolato di Firmino Miotti ed eccellenti formaggi tra i quali il Tete de Moine, il Taleggio e lo Strachitunt del Caseificio Taddei e la Toma Blu della Latteria di Cameri. Chiacchiere, tortelli, tiramisù hanno chiuso egregiamente il pasto senza farsi mancare il frutto benedetto, come vuole la tradizione nella giornata di San Biagio, che tiene lontano il mal di gola. Mangiare è sempre un piacere ed oggi il piacere è stato tutto mio!
Alette di pollo Texane. Cuocete su un barbeque le alette di pollo su entrambi i lati ed a cottura quasi ultimata spennellatele per bene con una salsa barbeque (in commercio ce ne sono tante, soprattutto provenienti dagli Stati Uniti) lasciatele cuocere per altri 5/10 minuti e servitele belle calde. Se usate la salsa Stubb's o simile avvertite che il primo impatto è forte in quanto piccante, molto piccante per chi non è abituato!

venerdì 1 febbraio 2008

Guinness Surger

Anche oggi purtroppo ho solo il tempo di postare. Non vi ho abbandonati, ho solo un milione di cose da fare! :-)

Me ne ha parlato per la prima volta il mio amico Stefano e con piacere vi presento il “Guinness Surger”.
Guinness Surger è uno strumento elettrico che ha una piccola piastra di metallo “magica”.
Dopo aver messo un po’ d’acqua sulla piastra si appoggia sopra la classica pinta di birra, si attiva l’alimentazione e subito vengono emessi degl impulsi ad ultrasuoni. Questi, attraversando la birra, danno vita alla tipica schiuma soffice e cremosa della Guinness alla spina che si beve a Dublino e nei Pubs del Regno Unito.
E’ possibile acquistare un "Kit di partenza" che contiene, oltre al Guinnes Surger, una pinta di vetro originale Guinness e due lattine di birra Surgery. Sicuramente trovate in vendita il Kit nei grandi magazzini Tesco nel Regno Unito o presso uno dei tanti siti online che vendono gadgets di ogni tipo e provenienza.
Cin-cin. Alla vostra!

mercoledì 30 gennaio 2008

Andiamo al sodo..PerfEGG!

PerfEGG è un’invenzione che risale a circa un anno fa e che permette di cucinare con precisione un uovo sodo senza il ricorrente problema di toglierlo dall’acqua troppo o troppo poco cotto. Basta inserire l’uovo nella macchina e questa, mantenendo una temperatura costante per 8 minuti e mezzo senza raggiungere l’ebolizione, dona allo stesso una consistenza ed un gusto perfetti. Non solo, un’immagine composta da un inchiostro particolare appare sul guscio a grado di cottura desiderato raggiunto, infatti ogni logo rappresenta la cottura preferita, poco cotto, medio o ben cotto.
Per chi non avesse ancora il perfEGG, per ottenere un buon uovo sodo dovete immergerlo in un pentolino (non tanto grande) limitando il tempo di cottura a 8/10 minuti, giusto il tempo di portare l’acqua ad ebolizione.
Si consiglia di raffreddare subito l’uovo per limitare il rilascio dello zolfo che andrebbe poi a legarsi con il ferro formando la classica patina verde che si vede intorno al tuorlo. Se conoscete altri metodi, magari più precisi, vi chiedo cortesemente di segnalarmeli. :-) Grazie!

lunedì 28 gennaio 2008

Scalda Tazza USB

Siete freddolosi o più semplicemente amate le bevande calde, tisane, the, caffè? Tra le innumerevoli periferiche offerte dal mondo dell’elettronica vi segnalo lo scalda tazza USB che trae energia per scaldare direttamente dal vostro PC. Niente termos o fornellini elettrici in uffico, lo scalda tazza da scrivania è comodo, non ingombrante e simpatico. Ne esistono differenti versioni, a copertina oppure a Pad. E’ compatibile con tutte le porte USB e può riscaldare oltre i 25 gradi. Ne esistono di tutti i prezzi da 5 a 35 euro, basta guardare nelle rete e ne trovate di tutte le forme e colori. Ottima idea regalo! Le recensioni lette sono positive però avverto, io non l’ho provato, non posso quindi assicurare il corretto funzionamento del prodotto. Non dovrebbero esserci problemi, ma nel caso..., tenete vicino alla vostra scrivania un estintore.

venerdì 25 gennaio 2008

Voilà, il tonno è servito!

Settimana pesante, ma esisto ancora!
Buono il tonno fresco. Per quello che mi riguarda ha nettamente sostituito il salmone che tanto ha accompagnato antipasti, pranzi e cene negli anni 80 e 90. Crostini al salmone, tagliatelle panna e salmone, trancio di salmone, ricordate?
Mi piace il tonno, quello fresco, mangiato crudo o semplicemente appena scottato in padella.
Come fare? Prendete un bel trancio di tonno fresco, tagliatelo a dadini (piuttosto grossi) e passatelo su tutti i lati, per un minuto al massimo, in una padella antiaderente. Impiattate il tonno adagiandolo sopra dell’insalatina fresca e bagnatelo a piacere ma senza esagerare con dell’olio extravergine di oliva, meglio se di buona qualità. Un’ombra di sale e pepe è gradita. Durante la scottatura è possibile aggiungere del sesamo o della senape in grani. Mentre cucinate il tonno consiglio di mangiarne qualche fettina cruda accompagnata da un vino bianco, meglio se frizzante. Un'ottimo aperitivo od un secondo per una cena non solo a base di pesce. Il tonno si sposa bene con tanti alimenti. A chi piace consiglio di condire il tonno scottato con qualche goccia di aceto balsamico di medio invecchiamento.
Pescherie consigliate a Milano e Monza:
Pescheria Spadari
Via Spadari, 4
20123 Milano (MI)
02 878250
Pescheria da Claudio
Via Ponte Vetero 16
20121 Milano
02 8056857
Pescheria Capra
Via Felice Cavallotti, 129
20052 Monza
039 743186
...e non dimenticate i mercati all'aperto.

domenica 20 gennaio 2008

Il mio primo MeMe


Ho accettato il gentile invito di Aiuolik ed ecco il mio primo MeMe. Mi piace questa cosa.. quindi ne seguiranno altri.

Loyal and generous. Leale e generoso.
Sono leale, di me un amico si può fidare e non solo lui. Dico sempre quello che penso senza essere diplomatico e/o ipocrita. Generoso lo sono tanto, negli affetti e nella materialità, forse troppo, infatti spesso c’è chi mi rimprovera per questo, ma io sono fatto così e la mia generosità a 360° mi sta bene.
Sexy. Sexy.
Non mi giudico mai. Me lo dicono a volte e quano lo dicono mi fa piacere :-)
Patriotic. Patriottico.
Più mi rendo conto di come sta progredendo (per modo di dire..) il nostro paese e di come siamo governati, meno mi sento patriota. Certo, W l’Italia, è il mio paese, ma la difenderei a costo della vita? Mmm... e poi, non avrei difficoltà a trasferirmi all’estero, lontano lontano... In Italia, l'arte, il cibo, il nostro carattere non bastano per farci stare bene, c'è tanta, troppa sostanza da sistemare, contorno compreso.
Active in games and interactions. Attivo nel gioco e nelle interazioni.
Amo giocare, purtroppo ora gioco sempre meno ma nelle intenzioni non mollo. Mi piacciono tanto i giochi di gruppo, da poco prima di Natale ho scoperto il calcetto a sette. Ho la ps2 ma mi annoio subito, tranne quando gioco a 007 :-) A volte gioco anche nella vita.. e non solo perchè amo le scommesse.
Impatient and hasty. Impaziente e frettoloso.
Si, spesso sono impaziente. Vado di fretta ma senza sbavature. Voglio vivere la vita intensamente, voglio viverla tutta e vorrei fare di più, 24 ore al giorno bastano sempre meno.
Ambitious. Ambizioso.
Chi non è ambizioso? Io lo sono. Soprattutto interiormente.
Influential in organizations. Influente nelle organizzazioni.
Non mi interessa. O meglio, mi interessa se l'influenza è importante per il bene di tutti.
Fun to be with. Divertente starci assieme.
Anche qui non mi giudico, ma le persone che mi conoscono stanno bene con me, dicono che sono simpatico e divertente. A volte mi travesto anche, come nella foto di questo MeMe, con l’unico scopo di strappare una risata.
Loves to socialize. Amo socializzare.
Socializzo ma non a tutti i costi e per forza. A tratti mi piace anche stare solo, osservare, ascoltare la natura. Amo guardare le cose, le persone, lo scorrere in generale. Una panchina, le onde del mare, la gente che passa..., un film, un bellissimo film!
Loves praises. Amo le lodi
Fanno piacere le lodi sincere, così come le gratificazioni, ma non le cerco disperatamente come spesso vedo fare da altri. Chi semina bene raccoglie buoni frutti, per tutti gli altri, prima o poi i nodi vengono al pettine ed il balsamo non basta per districarli.
Loves attention. Amo l'attenzione.
Devo ammetterlo. Assolutamente SI, soprattuto le attenzioni di chi mi sta accanto e vicino.
Loves to be loved. Ama essere amato.
Qui credo esista una sola risposta: SI.
Honest and trustworthy. Onesto e affidabile.
Onesto al 100%. Odio i disonesti. I disonesti nei rapporti, nel lavoro, nella vita, nella politica, in tutto. Laddove c’è la disonestà io cerco di combatterla. Affidabile, anche se all’apparenza non sembra, lo sono. In caso di bisogno ci sono, sempre. Nella distanza questo si capisce.
Not pretending. Non finto.
Non finto. A volte con una maschera che altera, ma questo solo perchè mi aprò al 100% solo con certe persone. Forse questo è un limite. Non amo rendermi pubblico, non amo più donare tutto me stesso indistintamente. Intendiamoci, le esperienze insegnano e poi c’è anche il carattere che fa la sua parte.
Short tempered. Collerico.
No.
Changing personality. Cambio di personalità.
Credo di no. Spero di no.
Not egotistic. Non egoista.
Non credo. No, anzi.
Take high pride in oneself. Molto orgoglioso di sé.
A volte si, a volte no.
Hates restrictions. Odio le restrizioni.
Amo la libertà quindi odio le restrizioni. Sono per la libertà rispettosa, cioè quella che non invade la libertà altrui.
Loves to joke. Amo scherzare.
Sempre, forse troppo. Dovrò chiederlo a chi mi conosce.
Good sense of humor. Buon senso dell'umorismo.
Sarò sintetico, parlerò in acrilico. Si, abbastanza buono.
Logical. Logico.
Logico, illogico..., che casino dentro me! :-)

venerdì 18 gennaio 2008

La torta di mamma Angie

Dove lavoro è usanza tra colleghi, quelli affiatati, di portare qualcosa da mangiare per colazione o per la merenda pomeridiana. Dall’ufficio passano torte, biscotti, dolci tipici regionali e presto arriveranno anche chiacchiere e frittelle. Ieri è arrivata la torta di mamma Angie. Chi è mamma Angie? E’ la mamma della mia collega Serena. La stessa “mamma” che si è resa disponibile a cucinarci il coniglio nostrano con la polenta. Speriamo di riuscire ad organizzare il pranzo presto ed in stagione. Mettersi tutti d’accordo, purtroppo, è sempre complicato.
Questo dolce si chiama “torta di pane”.
Ecco gli ingredienti:

4 etti di pane secco
75 ml di latte
2 uova intere
1 pizzico di sale
1 etto di amaretti
1 etto di burro da scioglere a bagnomaria
2 cucchiai cacao amaro
1 etto di zucchero
uvetta e pinoli a piacere

Tagliate a pezzetti il pane secco e mettetelo a mollo con il latte per circa due ore.Prima di iniziare la lavorazione ammorbidite l'uvetta passa in acqua tepida per 10 minuti e fatela asciugare in un panno (va benissimo anche lo scottex).Sminuzzate con l'aiuto di una forchetta il pane per crearne una poltiglia omogenea oppure aiutatevi con un frullatore.Aggiungete le uova intere, un pizzico di sale, gli amaretti sbriciolati grossolonamente , il burro precedentemente sciolto a bagnomaria, lo zucchero, due cucchiai da tavola colmi di cacao ed infine i pinoli ed uvetta (se piacciono, io evito l’uvetta). Amalgamate il tutto e infornate per un’ora in forno già caldo (180°).Una volta raffreddata, potete guarnire la torta con zucchero a velo e scaglie di cioccolato fondente.
Dopodichè basta aprire la bocca!

giovedì 17 gennaio 2008

Spontini

A Milano la pizza al trancio dal 1953 si chiama “Spontini”. L’ambiente ed i camerieri sono quelli di sempre e questa stabilità giova al locale perchè rende l’ambiente familiare. Due sale, tavoli color legno e sedie arancioni. Niente tovaglie e tovagliette, solo un tovagliolo di carta, le posate, un piatto bianco contenente la buona pizza “normale” o “abbondante” e la bibita. Pepsi Cola, Seven up, Fanta, Birra, Acqua, ... Qui esiste solo la pizza margherita, non ci sono e non sono ammesse aggiunte, al massimo si può chiedere l’olio piccante. Solo a mezzogiorno oltre alla pizza si possono mangiare lasagne o mozzarella. Da Spontini c’è sempre la fila, sia per sedersi che per l’asporto. La pizza vale l’attesa, fidatevi. Non per niente Spontini è considerata dai Milanesi la migliore pizza al trancio di Milano. Alta, soffice, con un’ombra d’acciuga è proprio gustosa. I prezzi sono medio bassi, 4.50€ per un trancio normale, 5€ per la porzione abbondante. Lasagne e mozzarella a 4.50€, bibite da 2.50€ per una Pepsi piccola alla spina, la media costa 3€. Non si accettano prenotazioni.
Pizzeria Spontini
Corso Buenos Aires 60
(angolo via Spontini)
Chiusa il lunedì.

lunedì 14 gennaio 2008

Bianco e Nero

Ho visto “bianco e nero” di Cristina Comencini. In realtà dovevamo andare a vedere “Cous Cous” ma per tempi e modi all’ultimo la scelta è andata al secondo film della lista. Il film racconta la storia di un giovane (Fabio Volo) tecnico di computer, sposato con una ragazza (Ambra Angiolini) che lavora in un’associazione contro il razzismo (riferimenti all’Amref) ma lui di razzismo non si interessa e spesso prende le distanze dalle iniziative organizzate dall’associazione per la quale la moglie lavora. Durante una serata per la raccolta fondi Volo conosce Nadine (Aissa Maiga) una bellissima ragazza di Dakar, moglie di un collega (Eriq Ebouanev) di Ambra. Nadine ha due figli ed è impiegata all’ambasciata del Senegal. Tra i due scoppia subito qualcosa, amore o passione si scoprirà poi. Un film che ruota intorno a pregiudizi, amore, verità nascoste, comportamenti umani. Un Fabio Volo un po’ sottotono, scontato, diciamo uguale a sempre. Dico questo sottolineando che Volo mi piace, ma paragonato a questo film lo preferisco come presentatore, intrattenitore, scrittore. L’ho apprezzato maggiormente nelle precedenti interpretazioni. Brava Ambra Angiolini, brava anche Katia Ricciarelli che interpreta la mamma di Volo. Bellissima e brava Aissa Maiga, una bellezza ed uno sguardo che rimangono impressi anche a pellicola terminata.
Il messaggio? Seguire sempre il cuore, senza condizioni, senza ragionamenti di convenienza. Un film da vedere, anche per superare le stupide barriere ed ideologie che ancora oggi persistono. Siamo tutti uguali, lo volete capire?

sabato 12 gennaio 2008

Il ristorante del Girasole

Oggi, dopo aver visitato il Cenacolo Vinciano, volevamo andare da "Biagio" (Via V. Monti 28) a mangiare la pizza ma lo abbiamo trovato chiuso. Daniela ha allora proposto di andare al vicino "Ristorante del Girasole" con cucina vegetariana biologica. Lo chef Federico Boglietti propone piatti esclusivamente vegetariani e vegani in questo ristorante nato dopo la ventennale esperienza dell'ononimo negozio situato a pochi metri di distanza. Forse il primo del genere nato a Milano. A pranzo sono proposti menù a prezzo fisso dai 13 ai 16 euro, per un primo, un secondo ed un'insalata mista. Alla sera menù sui 30 euro per un antipasto, un primo ed un secondo. Portate curate e ben presentate. Le proposte, varie e buone, cambiano ogni quindici giorni e gli ingredienti sono certificati da Agricoltura Biologica. Piatti esclusivamente vegetariani e vegani in un ambiente fresco e giovane. Alle pareti quadri di differenti artisti, grazie alla collaborazione con una galleria d'arte, che cambiano soventemente. Un ambiente in movimento, un ristorante per tutti anche per i carnivori. Qui l'assenza della carne non si sente e non solo per la presenza del seitan.
Il Ristorante del Girasole
Via Vincenzo Monti 32
Tel. 0289697459

giovedì 10 gennaio 2008

"Voialtri credete che sia facile!"

Michael Nicholas Salvatore Bongiorno detto Mike, nato a New York il 26 maggio 1924, è il più longevo presentatore televisivo del mondo. Un mito, aggiungo io. Grande Mike!

lunedì 7 gennaio 2008

"Spinach Dip" a modo mio

Ho scoperto gli "Spinach Dip" al Front Porch Cafè di Miami a South Beach e subito mi sono piaciuti. Da allora, durante i miei viaggi americani, li ordino spesso come aperitivo e mai mi sono stancato di mangiarli. Semplicissimi da preparare e molto gustosi, riscuotono consensi positivi tra i miei amici. Ecco la ricetta.., cuocete gli spinaci in acqua leggermente salata per circa 10 minuti dall’ebollizione, successivamente frullateli più o meno grossolanamente aggiungendo del formaggio molle, un po’ di panna, sale e pepe q.b.. Serviteli con delle tortillas da pucciare nel verde composto. In questo caso ho usato una ricotta freschissima, praticamente viva, presa alla Contadina, il formaggio non filava ma il gusto non è mancato. Domenica a pranzo ho accompaganto questo aperitivo con una bottiglia di Chardonnay Morogò dell'Azienda Agricola Puleo. Nulla è avanzato. Io, Elena, Alejandra (la mia cara amica cilena che vive a Miami) e Stefania abbiamo decisamente gradito! Ricordando Braccio di Ferro...

sabato 5 gennaio 2008

California Bakery i dolci dell'America e non solo...

Avevo promesso a Caravaggio che avrei pubblicato una ricetta per l'epifania ma purtroppo non ho avuto il tempo di cucinare qualcosa quindi, con dispiacere, sono costretto a rimandare. Detto questo, dopo i pranzi e le cene di queste festività che stanno per terminare, per la befana propongo di chiamare gli amici ed organizzare un brunch domenicale, da qualche hanno appuntamento sempre più diffuso anche da noi. Per chi è di Milano consiglio il brunch della California Bakey, un angolo di America in Italia. Lo so, lo so "il cibo italiano è il migliore del mondo" mi direte.. Alla California Bakery si possono mangiare i classici Bagels, ottimo quello al salmone, pane in cassetta, sandwiches di ogni tipo, quiches, hamburger non convenzionali di carne, vegetariani o di tonno (sempre fresco). Inoltre hot dog, anelli di cipolla, pannocchie fritte e torte di ogni tipo dalla tradizione americana come la apple pie, la double chocolate, la pumpkin cake, la cheese cake e tante altre. Non mancano dolci e dolcetti di ogni tipo, creme e cremine, diciamo che ce n'è per tutti i gusti sia nel salato che nel dolce. L'ambiente è caldo, accogliente anche quando pieno di gente, i camerieri sono cordiali. Al pomeriggio dalle 17.oo alle 19.30 c'è l'ora del te "Tea Time" con dolci e tea ricercati. Ottimo il servizio Take Away e Delivery soprattutto per chi vuole o deve trascorrere la pausa pranzo in ufficio. Per il brunch è meglio prenotare in quanto molto frequentato. L'ultima volta sono stato alla California Bakery di viale Premuda con Elena, Simona e Caterina ed è stato molto piacevole chiacchierare mangiano una quiche con patate e carciofi, un bagel con crema di formaggio, peperoni e tonno, sorseggiando un caldo caffè americano. Il brunch informale unisce!
California Bakery Cafè
Viale Premuda 44
Tel 0276011492
California Bakery Boutique
Largo Augusto

venerdì 4 gennaio 2008

E' nato MondoCibo!

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