lunedì 16 marzo 2009

La televisione

Dichiarazioni: Costanzo a Mike: «Un errore lo spot per Fiorello su Sky». Cosa dire di Maria De Filippi al festival di Sanremo e delle sue successive dichiarazioni sul desiderio di lavorare in Rai, Costanzo compreso? Qualcosa non torna. Dov’è la tele-libertà?
Salvo perchè mi piacciono: NDP (Niente Di Personale) di Antonello Piroso per l’approfondimento. Le iene. Ilari, Luca e Paolo conducono con leggerezza e simpatia. Le inchieste hanno il loro peso reale. Le invasioni barbariche di Daria Bignardi, anche se la Daria ultimamente si sta sedendo. Si rialzerà. Tv Talk di Massimo Bernardini, un equilibrato dibattivo sulla tv ed i media nazionali ed internazionali. Very Victoria di Victoria Cabello, simpaticissima, quasi irreale. Altri programmi di MTV, ma solo tra quelli made in Italy.
Resiste: GF (Il Grande Fratello), un microcosmo che ben rappresenta la società. La nostra società, anche se purtroppo emerge maggiormente il lato peggiore. Da ravvivare. Mai dire grande fratello della Gialappa’s, di conseguenza.
La Fattoria: non trovo le parole. Condivido la scelta di Tony Sperandeo. Non partecipare. Però si sa, in una fattoria non deve mai mancare il concime.
Amici: Arroganza, supponenza, maleducazione, mancanza di rispetto. I tempi sono decisamente cambiati, lo si capisce anche da come gli allievi si relazionano con i professori. Professori che litigano tra di loro in nome dell’insegnamento o dello spettacolo? In questo tipo di trasmissioni non dovrebbe risaltare il talento? Ottima comunque la formula e bravissimi i ballerini professionisti.
Alla domenica: meglio uscire, soprattutto ora che si avvicina la primavera e le giornate sono bellissime.
Ripetitive: le trasmissioni politiche in genere. Anno Zero e Ballarò comprese.
Per il calcio: QSVS, le vere discussioni da bar.
Hanno stancato: I “game show” in genere. Lontani dai fasti di un tempo. Negli anni 80/90 ci si divertiva ora ci si annoia. Sanremo. Due giorni di Festival sono più che sufficienti.
Possono migliorare: Che tempo che fa di Fabio Fazio, magari spaziando un po’ di più lato ospiti e comici. Striscia la notizia, meno "fatti e rifatti" e rubriche simili, più inchieste sul campo come quelle che già fanno. L'imitatore di Bruno Vespa è divertente?
Attendo: L’era glaciale, il nuovo programma di Daria Bignardi. Victor Victoria di Victoria Cabello. I documentari in genere. I film in prima serata che iniziano alle 20.30 e con molta meno pubblicità, sempre meno in tutto il palinsesto.
Mancano: Drive-in ed Emilio. Quante risate. Sane risate. Portobello di Enzo Tortora. Quo vadiz, varietà di Maurizio Nichetti con i Gatti di Vicolo Miracoli.
Considerazione finale: Ovviamente trattasi di mia personale opinione, scritta senza elaborare ma di getto. Tante, tantissime trasmissioni viaggiano via cavo e via satellite, più ce ne sono più scelta c’è, ma è meglio optare sempre per la qualità e non la quantità.