Miguel c'è!
Grande successo internazionale di Papito, l’ultimo lavoro del sempre presente e amato Miguel Bosè.
Un milione e mezzo di cd venduti ed un PapitoTour di grande successo. La scorsa settimana ho partecipato all’incontro organizzato da ViviMilano con Miguel Bosè e Mario Luzzato Fegiz nella parte del moderatore ed ho potuto confermare la mia idea su Bosè. Una persona vera, aperta, che ama quello che fa senza dare peso e credito alla sua infanzia dorata.
Una persona concreta e personalmente artefice del suo successo. Si, Bosè deve ringraziare se stesso per quello che ha fatto e per quello che è. Una fonte inesauribile di creatività, sentimenti ed emozioni forti.
Dopo anni, parte dei quali trascorsi lontano dal pubblico italiano, non per causa sua ma per logiche assurde di mercato, Miguel Bosè è ancora vivo in noi e ci fa piacere rivederlo e riascoltarlo. Non solo un tuffo nel passato ma una strada scorrevole verso il futuro.
Tra i tanti dischi pubblicati in trentanni di carriera consiglio "Por vos muero" belle canzoni e tanto sentimento, "Velvetina" ("grazie Miguel per l'autografo impresso sul cd") una GRANDE sperimentazione di altissimo livello, "Bandido", "Made in Spain" e naturalmente l'ultimo "Papito". Sinceramente è difficile scegliere. Questa sera ho visto il concerto di Milano, l'ultimo del "Papito Tour" per quest'anno. Belle le canzoni, pieni di ricordi i grandi successi della nostra gioventù, unico il duetto con Laura PausinI calorosamente accolta dal pubblico milanese. Come ha detto Bosè dal palco "le cose pure che abbiamo incontrato nella nostra vita non si scordano, rimangono inalterate, siamo noi che cambiamo".
Un milione e mezzo di cd venduti ed un PapitoTour di grande successo. La scorsa settimana ho partecipato all’incontro organizzato da ViviMilano con Miguel Bosè e Mario Luzzato Fegiz nella parte del moderatore ed ho potuto confermare la mia idea su Bosè. Una persona vera, aperta, che ama quello che fa senza dare peso e credito alla sua infanzia dorata.
Una persona concreta e personalmente artefice del suo successo. Si, Bosè deve ringraziare se stesso per quello che ha fatto e per quello che è. Una fonte inesauribile di creatività, sentimenti ed emozioni forti.
Dopo anni, parte dei quali trascorsi lontano dal pubblico italiano, non per causa sua ma per logiche assurde di mercato, Miguel Bosè è ancora vivo in noi e ci fa piacere rivederlo e riascoltarlo. Non solo un tuffo nel passato ma una strada scorrevole verso il futuro.
Tra i tanti dischi pubblicati in trentanni di carriera consiglio "Por vos muero" belle canzoni e tanto sentimento, "Velvetina" ("grazie Miguel per l'autografo impresso sul cd") una GRANDE sperimentazione di altissimo livello, "Bandido", "Made in Spain" e naturalmente l'ultimo "Papito". Sinceramente è difficile scegliere. Questa sera ho visto il concerto di Milano, l'ultimo del "Papito Tour" per quest'anno. Belle le canzoni, pieni di ricordi i grandi successi della nostra gioventù, unico il duetto con Laura PausinI calorosamente accolta dal pubblico milanese. Come ha detto Bosè dal palco "le cose pure che abbiamo incontrato nella nostra vita non si scordano, rimangono inalterate, siamo noi che cambiamo".
Come nei quadri di Picasso..., anche nella musica Miguel Bosè ha già lasciato il suo indelebile segno.
super, superman!:-)
RispondiElimina