martedì 14 febbraio 2012

Sanremo 2012

Serata nazionalpopolare, è iniziato il 62° Festival di Sanremo. In diretta le mie stringate impressioni da amante della musica e dello spettacolo visto da lontano, al massimo da dietro alle quinte. Aprono la serata Luca e Paolo, una sovrapposizione con il Festival dello scorso anno. Sempre forti, soprattutto nella parte iniziale della loro esibizione. Un po' troppe parolacce, forse. Lo dico senza moralismo. La prima cantante della serata ad esibirsi è Dolcenera. Canzone meno coinvolgente del solito e look meno d'impatto rispetto al suo ultimo periodo. In ogni caso sempre brava. Samuele Bersani, canzone poco convincente, già vecchiotta e personalmente l'ho trovata fastidiosa al primo ascolto. Look perfetto, elegantissimo. Rocco Papaleo che apprezzo molto come attore e regista in questa prima serata l'ho trovato legato e slegato dal contesto. Quasi fuori posto. Monologo incluso. Buttato lì. Durante la votazione della giuria il sistema elettronico si è bloccato. Situazione imbarazzante. Molto. E' il momento di Noemi, bello l'impatto visivo, bella canzone, da riascoltare per confermare questa mia prima impressione. Francesco Renga, meno belloccio del solito ma sempre più bravo. Molto bravo. Chiara Civello. Chi è costei? Canzone superata. Non mi è piaciuta. Irene Fornaciari, presenza atipica, si presenta con una canzone di Davide Van De Sfroos e si sente, bellina. In coppia sarebbero stati perfetti. Preferisco la canzone dello scorso anno. Eccolo, è arrivato, c'è Celentano. Nel complesso mi aspettavo di più, l'attesa creata e pompata è stata notevole. Di polemiche ne solleverà di certo. Domani vedremo. La vita non è uno scherzo! Emma, fresca, moderna, piacevole. Pura energia. La canzone mi pare bella, fuori dagli schemi sanremesi, con un contenuto. Da riascoltare. Non rimangano parole. I Marlene Kuntz non mi hanno convinto. Ah, Ivana Mrazova, assente giustificata. Richiamate Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Indubbiamente bellissime. Belen molto prava e spigliata. Dovrebbe rimanere per tutte le serate. Va premiata. Eugenio Finardi, mmm è stato come ascoltare una canzone già sentita, ovviamente sua. No-vità! Gigi D'Alessio e Loredana Bertè (ma è lei?), apparentemente distanti sembrano funzionare nella loro diversità. Nel pomeriggio ho letto che li davano per favoriti. Non credo. No. Nilla Zilli remembering Amy (nell'acconciatura) canta dal vivo, ovvio, ma sembra in playback per la sua mimica accentuata che a tratti mi ricorda Mina. Mah! Pierdavide Carone e Lucio Dalla, bella coppia ma ho trovato la canzone d'altri tempi che mal sintona con la scenografia futuristica (e non è la sola questa sera). O forse si oppone alla scenografia di Castelli? Arisa, carina, ben vestita, brava. Ma non ho ancora udito la canzone "bomba" del Festival. La clip su Sanremo. La città. Parliamone! quando l'hanno girata, negli anni '70? I Matia Bazar, storici, ma con una canzone sottotono. Antonella...dove sei? In generale pochissime canzoni che lasceranno il segno. Una o due (ma anche no), non di più e non per tanto. Bravissimo, come sempre, Daniel Ezralow. Ah, Gianni Morandi, più sciolto rispetto allo scorso anno, ha fatto i complimenti a Belen per la sua partecipazione alla bellissima trasmissione Italia's Got Talent, in Rai tutti contenti! Poteva mancare la polemica? Gara annullata per il guasto al sistema di votazione della giuria (300 persone) presente in sala. Che figuraccia. Mesi di preparazione. E fortuna che Morandi ad inizio trasmissione ha detto che la Rai in queste cose è imbattibile... Una serata sconclusionata. La de Filippi anche quest'anno lascia il segno. Ed anche X-Factor. Questi talent show..., tanto bistrattati..

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